Inginocchiatosi per devozione vede comparirgli dinanzi in una luce sfolgorante la Beata Vergine Maria che lo rassicura sulle condizioni del suo campo,
ma avverte anche che la grandinata c’è stata come punizione divina a causa dei peccati degli uomini e chiede di sollecitare il parroco nell’invitare i parrocchiani al rispetto per il 3° comandamento, che prevede la santificazione del giorno festivo.
Quando la Madonna svanisce si rende conto che dove Ella è comparsa il terreno è asciutto. La documentazione dell’avvenimento è conservata nell’archivio parrocchiale di Pollutri.
Si resero subito conto dell’autenticità dell’apparizione anche grazie ai numerosi miracoli che l’accompagnarono, tanto che venne definita inizialmente “Madre SS.ma dei Miracoli”, poi “S. Maria dei Miracoli” ed infine “Madonna dei Miracoli”. Anche la località dove era apparsa la Vergine, “Pian del Lago”, cambiò denominazione con quella di “Miracoli”.
Sul luogo stesso dell’apparizione venne costruita una cappella, ma l’afflusso dei pellegrini era tale che si dovette ampliarla, fino a diventare un vero e proprio santuario. L’Effige posta sull’altare maggiore è l’immagine autentica dipinta subito dopo l’apparizione.
Fonte: La Madonna del giorno
